QUALCHE RIFLESSIONE DI FINE ESPERIENZA ....
Riflessioni affidate alla fine.
Tutto inizia, tutto finisce. Credo che la fine sia un momento al quale nessuna cosa possa dire di no ed è perciò un momento fondamentale di tutto ciò che vive e si vive. Abbiamo vissuto tre settimane intense e adesso, in questo momento, quando tutto è alle spalle, quelle che sono le esperienze passano incredibilmente da un attimo all'altro ad essere ricordi. Già. Ricordi. Quelli non finiscono mica. Rimangono lì impressi, sistemati, più o meno ordinatamente, nei cassetti che ognuno ha nella testa. Si impara sempre qualcosa. Convivendo con altre 180 persone, io (parlo di me con l'umiltà che non dimostro poi così spesso) ho appreso molte cose e (spero) insegnate altrettante. In fondo non si ha da insegnare matematica o inglese, scienze o storia. Quelli ti possono riuscire o meno. Si insegna la vita. Che responsabilità... Dovendo riniziare domani, non saprei... Ho ricevuto ancora insegnamenti che mi cambieranno. In fondo non ci penso, in fondo è finita anche quest'anno da poche ore. Ma me ne ricorderò spesso, lo so. E alla fine penso che forse questo grest non l'ho fatto io per i bambini. L'hanno fatto i bambini per me. Incredibile. Come quelle marionette che ci hanno raccontato la storia di gulliver anche noi, anche io, siamo stati animati da qualcuno che sta dietro sempre a tutto. Chiamatelo voi col nome che preferite.
Vi auguro una buona estate con l'augurio, per ognuno di voi, di avere sempre la forza di ragionare un gradino, chi vuole anche due, sopra. Perchè solo chi riesce a guardare avanti, a essere lungimirante, visionario oserei dire, riuscirà a ritagliarsi uno spicchio buono in questa vita.
Grazie di tutto quello che mi avete dato e che continuerete a darmi, anche solo nei miei pensieri.
#entusiasmo #ottimismo #mentalità #pazienza #cisifa
Lorenzo
TUTTI A TAVOLA
sabato 5 luglio 2014
sabato 28 giugno 2014
Di notte si dorme ... o si pensa ....
Il nostro animatore notturno
ci regala altre sfaccettature del Cre Grest 2014
Riflessioni assonnate.
Quando vivi il campo estivo incontri un'incredibile varietà di persone. Impossibile direi, riuscire a suddividere i bambini in base a qualche criterio. Oggi, ad esempio, ne ho viste almeno 20 specie.
C'è il bimbo che si scatena appena parte la musica e vola in pista per il balletto e quello che invece fa di tutto per rimanere appiccicato alla sua seggiola rossa e guai a chi ce lo muove.
C'è il bimbo che vuol giocare più di tutti e quello che il campo non lo vuole vedere nemmeno in cartolina.
C'è il bimbo che vuole 8 pezzi di pizza e appena ne prende uno lo divora velocissimo così all'animatore che passa con l'altra ciotola può mentire soddisfatto dicendo "Io non l'ho ancora presaaa!" (), e quello che la prende proprio perchè deve ma non gli va e te la regala perchè sennò va buttata via.
C'è il bimbo che quando la sua squadra perde, piange e si dispera e quello che mentre la squadra va a rotoli pensa "meno male che tra poco si mangia!!!!".
C'è il bimbo che durante la preghiera tira l'erba e ci gioca, quello che si guarda il cappellino come se fosse chissà quale oggetto giunto da chissà dove, quello che fa macello con quelli accanto e, ogni tanto, c'è pure quello che non si perde una parola di Mauro! (Con la speranza che, a conti fatto, questa categoria prevalga sulle altre, è chiaro!).
C'è il bimbo che durante la riflessione non ostenta parola e davanti al classico giro di opinioni al suo turno ti fa "Ci devo pensare..... ()" e poi alla fine il tempo si esaurisce e se l'è scampata anche sta volta, e poi invece c'è quello che non lascia una parola che sia stata detta passare e perdersi senza un suo commento o una sua frecciatina, più o meno esplicita.
C'è il bimbo che dopo una mattinata al sole cocente decide di ritirarsi in santa pace nel salone, a sonnecchiare e guardare il film, e quello che sotto il sol leone ci ritorna e sembra proprio immune da quel caldo asfissiante ammazza-animatori.
C'è il bimbo che per comprarsi una goleador ti dà una 20€ e quello che con 50 centesimi vorrebbe comprarsi il bancone, pretendendo, ovviamente, anche il resto (quello che s'è comprato la goleador guarda quanto ne ha preso e chi è lui in confronto a me?!?).
C'è il bimbo che fa il laboratorio di compiti, dimostrando maturità e voglia di godersi le vacanze che verranno, e quello che fa due maroni così a tutto il quartiere suonando il tamburo al laboratorio di musica che, ce lo auguriamo, risveglierà tutti i genitori sonnecchianti e annoiati che parteciperanno allo spettacolo di venerdì!
Insomma potrei andare avanti così per una giornata intera e non esagero. Ogni bimbo nasconde un universo tutto suo, capace di impressionare chiunque cerchi di visitarlo. Siamo giunti alla fine della seconda settimana e oramai ci stiamo avviando verso la conclusione di questa fantastica avventura. Con la speranza di riuscire a viaggiare ancora un altro po' negli occhi dei bambini che già conosciamo e di quelli nuovi che ci verranno a trovare!
Quando vivi il campo estivo incontri un'incredibile varietà di persone. Impossibile direi, riuscire a suddividere i bambini in base a qualche criterio. Oggi, ad esempio, ne ho viste almeno 20 specie.
C'è il bimbo che si scatena appena parte la musica e vola in pista per il balletto e quello che invece fa di tutto per rimanere appiccicato alla sua seggiola rossa e guai a chi ce lo muove.
C'è il bimbo che vuol giocare più di tutti e quello che il campo non lo vuole vedere nemmeno in cartolina.
C'è il bimbo che vuole 8 pezzi di pizza e appena ne prende uno lo divora velocissimo così all'animatore che passa con l'altra ciotola può mentire soddisfatto dicendo "Io non l'ho ancora presaaa!" (), e quello che la prende proprio perchè deve ma non gli va e te la regala perchè sennò va buttata via.
C'è il bimbo che quando la sua squadra perde, piange e si dispera e quello che mentre la squadra va a rotoli pensa "meno male che tra poco si mangia!!!!".
C'è il bimbo che durante la preghiera tira l'erba e ci gioca, quello che si guarda il cappellino come se fosse chissà quale oggetto giunto da chissà dove, quello che fa macello con quelli accanto e, ogni tanto, c'è pure quello che non si perde una parola di Mauro! (Con la speranza che, a conti fatto, questa categoria prevalga sulle altre, è chiaro!).
C'è il bimbo che durante la riflessione non ostenta parola e davanti al classico giro di opinioni al suo turno ti fa "Ci devo pensare..... ()" e poi alla fine il tempo si esaurisce e se l'è scampata anche sta volta, e poi invece c'è quello che non lascia una parola che sia stata detta passare e perdersi senza un suo commento o una sua frecciatina, più o meno esplicita.
C'è il bimbo che dopo una mattinata al sole cocente decide di ritirarsi in santa pace nel salone, a sonnecchiare e guardare il film, e quello che sotto il sol leone ci ritorna e sembra proprio immune da quel caldo asfissiante ammazza-animatori.
C'è il bimbo che per comprarsi una goleador ti dà una 20€ e quello che con 50 centesimi vorrebbe comprarsi il bancone, pretendendo, ovviamente, anche il resto (quello che s'è comprato la goleador guarda quanto ne ha preso e chi è lui in confronto a me?!?).
C'è il bimbo che fa il laboratorio di compiti, dimostrando maturità e voglia di godersi le vacanze che verranno, e quello che fa due maroni così a tutto il quartiere suonando il tamburo al laboratorio di musica che, ce lo auguriamo, risveglierà tutti i genitori sonnecchianti e annoiati che parteciperanno allo spettacolo di venerdì!
Insomma potrei andare avanti così per una giornata intera e non esagero. Ogni bimbo nasconde un universo tutto suo, capace di impressionare chiunque cerchi di visitarlo. Siamo giunti alla fine della seconda settimana e oramai ci stiamo avviando verso la conclusione di questa fantastica avventura. Con la speranza di riuscire a viaggiare ancora un altro po' negli occhi dei bambini che già conosciamo e di quelli nuovi che ci verranno a trovare!
venerdì 27 giugno 2014
LETTERE NOTTURNE DI UN ANIMATORE ....
(Riceviamo e pubblichiamo volentieri ....)
Riflessioni notturne.Mi piacerebbe partire da quello che è il titolo di questo blog: "Diario di un Tempo Donato". Un tempo, quello del grest, donato, regalato, speso per qualcosa che conta. Per qualcuno che conta. Un tempo che non porta denaro nè reca profitto. Un tempo da cui vengono fuori frutti bellissimi, colorati e succosi, proprio come i frutti dell'estate. Strano, inconcepibile, meraviglioso, come ogni avventura sia un viaggio totalmente diverso. Da un anno ad un altro cambiano gli schemi, le sensazioni, le impressioni. Cambiamo noi e chi ci sta intorno. Eppure il salone è sempre quello, così come il campo, il porticato e via dicendo. Cambiamo forse partendo da lì, o per meglio dire, da qui. Dalle tre settimane che viviamo insieme, alla fine delle quali ognuno poi, prende la sua strada e prepara la sua valigia. Un costume, un telo da mare, un pantalone corto. Ma anche delle nuove o ritrovate amicizie, dei ricordi, degli insegnamenti. Forse è il segreto. Non cambiare nulla per cambiare tutto. Forse è per quello che siamo sempre lì, noi e i bambini, così numerosi. Non mi dilungo, spero di poter trovare nuovi spunti per scrivere. E di certo non mancheranno e neppure ci sarà il bisogno che mi affanni a cercarli. Credo piuttosto che verranno da me da soli. Correndo, giocando e sorridendo.
giovedì 26 giugno 2014
DAMMI IL TUO FUTURO
Tu ci hai dato la vita per vivere insieme
e noi tutto lo trasformiamo in morte, guerra,
competizione e indifferenza.
Tu ci hai dato alberi e boschi
e noi li stiamo abbattendo.
Tu hai dato la primavera agli uccelli e i fiumi ai pesci,
e noi li stiamo contaminando
con i residui delle nostre industrie.
con i residui delle nostre industrie.
Tu ci hai dato l'equilibrio della creazione
e noi l'abbiamo sconvolto
e ci avviamo alla distruzione.
e ci avviamo alla distruzione.
Il nostro tempo va passando, Signore.
Dacci il tuo tempo perché possiamo vivere.
Dacci il tuo tempo perché possiamo vivere.
Dacci la capacità di servire la vita e non la morte.
Dacci il tuo futuro, a noi e ai nostri figli. Amen.
mercoledì 25 giugno 2014
PREGHIERA PER UN AMICO
A te, Signore, amante della vita, amico dell’uomo,
innalzo la mia preghiera per l’amico che mi hai fatto incontrare
sul cammino del mondo.
Uno come me, ma non uguale a me.
Fa’ che la nostra sia l’amicizia di due esseri che si completano con i tuoi doni,
che si scambiano le tue ricchezze, che si parlano con il linguaggio
che tu hai posto nel cuore.
Aiutaci a guardare con quello sguardo,
che comprende senza che l’altro chieda.
Aiutaci ad avere un cuore grande,
che sa partire prima che l’altro esprima.
Aiuta la nostra amicizia
Affinché non divenga chiusura;
dalle il respiro della vera libertà,
la forza di resistere nelle difficoltà,
il coraggio di andare oltre
il desiderio dell’egoismo.
La volontà di cedere per amore,
di amare anche oltre l’errore,
di giungere al sommo dell’amore: perdonare.
Perché soltanto quando si sa perdonare,
si può credere all’amore.
Fa’ che le nostre mani
siano protese in un gesto di pace.
Fa’ che le nostre parole
siano dolci ma anche forti.
Fa’ che il nostro sorriso,
come le nostre lacrime,
non siano una maschera,
ma esprimano la profondità e la verità
dei sentimenti più sinceri e autentici.
martedì 24 giugno 2014
tra domande e risposte ...
Ventiquattro domande e ventiquattro risposte
Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
La cosa più bella del mondo? L’amore.
domenica 22 giugno 2014
Piano Terraaaaaaaaa!!!!!
Ci siamo!
Passano gli anni,
Crescono i bimbi,
invecchiano gli animatori,
invecchia pure il Don,
Ma l'estate in Santagostino è sempre Viva e giovane!
Siamo in Nave, con Gulliver
già da una settimana,
e tra fatiche, giochi, pioggia e vento ...
Proviamo ancora a stare insieme
ad abitare in modo nuovo
il nostro oratorio
e ad essere noi casa per tanti nostri amici!
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